Può lo Yoga migliorare la tua Autostima? Certamente sì, come vedremo in questo articolo.
Ti è mai capitato di sentirti insicura, di sentir traballare la tua autostima e fiducia in te stessa?
Se sì, non ti preoccupare: prima o poi succede, o è già successo, a tutti.
A volte si tratta di una condizione temporanea, come conseguenza di un trauma o di un evento spiacevole non grave ma capace di lasciare un segno nella psiche, sebbene non permanente.
In altri casi, invece, la mancanza di fiducia sembra essere qualcosa di più profondamente radicato, con dei pensieri ormai “fissati” nella mente.
Pensieri come: “non ce la faccio”, “sono un incapace”, “sono sempre sfortunata”, “non ce la farò mai”, ecc…
Pensieri così automatici e radicati nell’inconscio da essere ormai considerati come una parte immutabile di noi stessi.
In tutti questi casi lo Yoga può essere di grande aiuto per migliorare l’autostima, e ora vedremo insieme perché e come.
Davvero lo Yoga potrà migliorare la mia autostima?
All’inizio ti potrà risultare difficile renderti conto dei benefici della pratica dello Yoga.
Se i vantaggi ottenibili sul piano fisico possono sembrare quasi ovvi, e li puoi immaginare anche quando non li vedi ancora, quelli sul piano psichico ed emotivo sono invece meno scontati.
Eppure, con il tempo e una pratica costante, lo Yoga risulterà ottimo anche per accrescere l’autostima e rinforzare il senso di fiducia in sé stessi.
Con la pratica, giorno dopo giorno, il tuo corpo diventerà più forte, stabile, in equilibrio, e questo ti darà una grande sicurezza.
Riuscirai a fare cose che in precedenza pensavi di non poter fare e la mente, difronte a questa evidenza, non potrà che prenderne atto, andando progressivamente a sostituire i vecchi pensieri negativi con nuovi pensieri, stavolta positivi, frutto di una nuova consapevolezza delle tue capacità.
L’importanza dell’autostima e della fiducia in sé
L’autostima è dunque importante, è una componente essenziale della nostra stabilità.
Di fronte agli imprevisti e alle difficoltà della vita, avere una sufficiente dose di fiducia nelle proprie capacità può fare un’enorme differenza.
Avere autostima significa conoscersi, avere cioè una corretta “stima” di sé, del proprio valore e delle proprie potenzialità, e non avere paura di lavorare per esprimerle al meglio.
Da cosa nasce la carenza di autostima?
Secondo la psicologia le cause di una bassa autostima possono essere diverse, possiamo citarne alcune:
1) I genitori
Un bambino è come una spugna, pronto ad assorbire ogni parola che gli provenga dal mondo degli adulti e, soprattutto, dai suoi genitori.
Genitori che spesso, per loro problematiche e/o frustrazioni, o semplicemente perché troppo critici e severi, consapevolmente o meno, a volte addirittura con le migliori intenzioni, di fatto inibiscono un corretto sviluppo psicologico del bambino, minando alla base lo sviluppo della sua futura autostima.
2) Le compagnie sbagliate
Capita, soprattutto da adolescenti, di essere molto dipendenti dal giudizio degli altri e se questi “altri“, invece di supportarci e riconoscerci come individui degni di stima, ci ignorano o peggio ci mancano di rispetto, finiamo con il sentirci sbagliati, inadeguati e sempre più insicuri
3) I traumi
Anche un trauma, soprattutto se nella forma di un abuso fisico, psicologico, emotivo o sessuale, può essere una causa importante della mancanza di autostima.
A peggiorare la situazione, in seguito al trauma/abuso, capita spesso che chi ne è vittima inizi a pensare di avere fatto qualcosa per meritarselo e di non essere degno di amore, a cominciare dall’amore per se stesso.
4) Autosuggestione
Non va sottovalutato neppure il potere dell’autosuggestione.
Ripetere a se stessi di essere inutili, inferiori, sfortunati, sbagliati, incapaci, ecc… è estremamente dannoso e non fa altro che peggiorare la situazione: le parole escono dalla bocca e rientrano dalle orecchie.
Parole che vanno ad accumularsi nell’inconscio, sedimentando insieme ai pensieri negativi già presenti.
La buona notizia è che questa è “solo” una brutta e dannosa abitudine, non una condizione irreparabile; e in quanto abitudine può essere corretta fino ad eliminarla del tutto.
Questo elenco è evidentemente parziale, ci sono anche altre cause per la mancanza di fiducia in sé, ad esempio i fallimenti, economici ed emotivi, l’essere oggetto di emarginazione, ecc…, ma direi che è abbastanza per gli scopi di questo articolo.
Avere poca autostima non va bene, l’abbiamo capito.
Ma averne troppa?
Yoga, autostima e… piedi per terra
Non avere sufficiente autostima è quindi un problema.
Ricordiamo anche però che in alcuni casi l’ego può imbrogliare, alimentando nelle persone una falsa autostima; in realtà si potrebbe parlare di una “sovrastima” di sé, anche questa potenzialmente dannosa.
Basti pensare a tutte quelle persone che hanno un’alta considerazione di sè, o almeno così credono, solo perché possono permettersi dei bei vestiti costosi oppure si sono accaparrati l’ultimo smartphone alla moda.
Niente di male, intendiamoci, voglio solo dire che l’autostima è qualcosa di più profondo, che ha più a che fare con quello che si è, piuttosto che con ciò che si ha.
Lo Yoga può aiutare chi lo pratica a migliorare la propria immagine di sé, e di conseguenza la propria autostima, ma lo fa attraverso un percorso di accettazione di sé e di consapevolezza fisica e mentale, con risultati veri, profondi e duraturi.
In che modo lo yoga può facilitare la crescita della propria autostima?
Abbiamo già detto che una scarsa autostima trova terreno fertile nei fantasmi del passato, che non c’è più, e in quelli del futuro, che non esiste ancora.
Tenendo questo a mente, l’esercizio dello yoga ti sarà di grande aiuto per:
- rimanere nel qui e ora,
- pensare e agire nel presente,
- essere più consapevole.
La pratica costante, i progressi che si acquisiscono con l’impegno e la pazienza, insieme al conseguente rafforzamento della forza di volontà, andranno ad alimentare la fiducia in te stessa, con ricadute positive in tutti gli ambiti della tua vita.
5 Asana Yoga per aumentare fiducia in sé e autostima
Gli Asana che ti propongo qui di seguito serviranno a sviluppare la concentrazione, la forza e l’equilibrio, sia quello fisico che quello interiore.
All’inizio non sarà facile, si potrà perdere l’equilibrio e ci si potrà distrarre facilmente ma, insistendo, con calma e perseveranza in una regolare pratica, la schiena diventerà più flessibile, i muscoli più tonici; e si acquisirà sempre più consapevolezza della propria capacità di andare oltre alle difficoltà, ottenendo risultati che prima ritenevi per te irraggiungibili.
Ma passiamo subito a vedere le 5 posizioni yoga per l’autostima:
Vrksasana, la posizione dell’albero
La posizione dell’albero è fondamentale per aumentare l’autostima.
Distende i muscoli dell’interno coscia, del bacino, del busto e delle spalle. Migliora il senso dell’equilibrio e tonifica i muscoli delle gambe e della colonna vertebrale.
Vrksasana è una posizione che libera la mente; inoltre, la necessità di mantenere la posizione di equilibrio, porta ad aumentare la capacità di concentrarsi su sé stessi.
Trikonasana, la posizione del triangolo
Trikonasana, il “triangolo”, è una posizione in grado di donare benessere e forza interiore; facilitando inoltre lo sviluppo della fiducia in sé stessi e della propria capacità di determinazione.
Questa posizione rinforza le anche, apre i fianchi, stimola la peristalsi intestinale e l’appetito.
La posizione del triangolo racchiude diversi significati simbolici, rappresentando:
- energeticamente, le tre forze della natura: tamas (l’inerzia), rajas (l’azione) e sattva (l’armonia)
- a livello mitologico, la Trimurti indiana, composta da Brahma, Vishnu e Shiva
- infine, le 3 qualità: equilibrio, forza e leggerezza
Anche per Trikonasana, come in generale per gli asana indicati per lo sviluppo dell’autostima, è richiesta la massima concentrazione per riuscire a mantenere l’equilibrio durante l’esecuzione.
Ardha chandrasana, la posizione della mezzaluna
Anche Ardha Chandrasana è una posizione di equilibrio e radicamento che, a livello fisico:
- rafforza le gambe (in particolare le cosce), le articolazioni (in particolare le caviglie) e gli addominali
- rinforza e distende la colonna vertebrale
- migliora la mobilità delle anche
- stimola l’appetito e migliora la digestione
- migliora il coordinamento e l’equilibrio
Ardha Chandrasana è una posizione polare, così come il triangolo visto prima, e va perciò eseguita su entrambi i lati del corpo, per ritrovare l’unitarietà del corpo e della mente.
Virabhadrasana 1, la posizione del guerriero
Un’altra posizione molto utile per accrescere l’autostima e il senso di sicurezza in sé è Virabhadrasana. La posizione qui indicata è la prima di 3 differenti “posizioni del guerriero”, ispirate all’eroe mitologico Virabhadra.
Leggi anche: Virabhadrasana, o il guerriero
Virabhadrasana 1 è un asana fondamentale, che sviluppa l’equilibrio e la coordinazione e apporta numerosi altri benefici, tra i quali:
a livello fisico
- l’allungamento di tutta la parte anteriore del corpo (addominali, intercostali, fianchi, braccia) e di quella posteriore (schiena e colonna vertebrale)
- il rafforzamento della muscolatura delle gambe e della schiena
- l’irrobustimento delle articolazioni delle caviglie, ginocchia, spalle, anche e bacino
a livello mentale
- miglioramento dell’equilibrio e della coordinazione
- aumento della capacità di concentrazione e volontà
- maggiore lucidità mentale e capacità di focalizzare gli obiettivi
Questi sono solo alcuni dei benefici di Virabhadrasana; se vuoi approfondire la conoscenza di questa posizione, clicca qui!
Simhasana, la posizione del leone
La posizione del leone, simbolo di coraggio, forza e potenza, rappresenta la capacità insita in ognuno di superare ogni ostacolo; esattamente quello che serve per la crescita dell’autostima e della fiducia in sé stessi.
Simhasana è una posizione che, fisicamente:
- distende le articolazioni delle caviglie
- allunga i quadricipiti femorali (gambe)
- rafforza i muscoli del collo e delle spalle
Inoltre rilassa la gola e le corde vocali, toglie lo stress fisico e mentale, aiuta ad eliminare le tossine dal corpo e dalla mente, elimina le emozioni negative (rabbia).
Migliora il sistema immunitario e allevia i problemi respiratori.
Simhasana prevede anche l’uso della bocca, attraverso il mudra “simha mudra“: si inspira dal naso e si espira tirando fuori la lingua; aprendo la bocca e, contraendo i muscoli anteriori del collo, si vocalizza la “ahhhh“!
Sì, proprio come un ruggito! 🦁
Lo sguardo va mantenuto rivolto allo spazio in mezzo alle sopracciglia, cioè al 6° chakra, oppure verso la punta del naso.
A Simhasana è anche possibile abbinare, per potenziarne gli effetti, ulteriori tecniche di pranayama; ovviamente ciò aumenterà la complessità dell’esecuzione e, per questo, ne parleremo più avanti in altri articoli.
Altri consigli per ritrovare la propria autostima
Abbiamo visto come lo yoga può migliorare l’autostima, attraverso l’esercizio fisico e, in modo più sottile, influenzando la mente, attraverso una più consapevole e migliorata percezione di sè.
Ci sono però anche altri suggerimenti, che esulano dall’esercizio fisico, e che vale tuttavia la pena tenere a mente.
- Evita i confronti con gli altri, ricordati sempre che ognuno di noi è un essere unico e irripetibile.
- Guarda sempre avanti, non farti frenare dai pensieri negativi del passato.
- Smetti di concentrarti su quello che non hai, e sii grato per le cose che hai, per ciò che sei, per quanto di buono la vita ti ha donato.
- Saluta i tuoi fallimenti, grandi o piccoli, e non farti frenare dal loro ricordo; a tutti capita di inciampare, ciò che distingue una persona con una buona autostima è la capacità di rialzarsi e rimettersi in cammino.
Conclusioni
La mancanza di autostima è spesso il prodotto dei fantasmi della mente.
Ricorda che la vita è un’esperienza, un viaggio di crescita spirituale, che potrai percorrere tanto meglio quanto più sarai consapevole di chi sei e sarai in connessione profonda con il tuo mondo interiore.
In questo percorso, lo Yoga, praticato regolarmente, si rivelerà di grandissimo aiuto donandoti forza, equilibrio e una maggiore sicurezza in te stessa.
Namastè, alla prossima. 🙏
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Non rimandare, inizia adesso.