Virabhadrasana, o il guerriero

Namastè, come va? Spero di trovarti al meglio in questa bellissima stagione da poco iniziata.
Se la risposta è sì ne sono molto felice; se invece, a causa dei cambiamenti che la nuova stagione porta con sè, stai ancora arrancando, non ti preoccupare! Oggi vorrei darti uno strumento in più di “pronto soccorso yogico” e il suo nome è Virabhadrasana! 😉

Virabhadrasana, detto anche “la posizione del guerriero”, è un Asana Yoga in grado di aumentare la tua forza fisica e di volontà, acquisendo nel contempo maggiore sicurezza in te e più buon umore.

Sei pronta? Partiamo!

A cosa serve Virabhadrasana?

Virabhadrasana è un mix perfetto, che ti farà assaporare al meglio queste nuove giornate ricche di luci, colori e calore, e che ti consentirà di sentirti più sicura di te e più stabile.

Cosa ne pensi, può interessarti?

Sentirsi forti fisicamente migliora sicuramente non solo il tono fisico ma anche quello mentale e ciò, di conseguenza, porta con sé il buon umore, una maggiore sicurezza in sé e una crescita dell’autostima.

Lo yoga, come sai, lavora sempre in contemporanea su più aspetti dell’individuo, cioè fisico, mentale e spirituale.

Virabhadrasana o del guerriero 1

Questo termine, come tutti gli asana nello yoga, è in lingua sanscrita, cioè l’antica lingua indiana.

UN BREVE ACCENNO MITOLOGICO

Alcune parole per comprendere il significato sottile e profondo di questo asana.

Il termine virabhadrasana, nella mitologia induista, prende il nome dalla leggenda di Virabhadra, un eroe mitologico indù, e si compone pertanto di 3 parole:

  • “Vira”, che significa eroe, o uomo coraggioso
  • “Bhadra”, che significa stabile
  • “Asana”, che come ormai sappiamo significa posizione

Virabhadrasana rappresenta quindi un valoroso guerriero nato da un capello di Shiva, gettato nel gange, che combatte e vince sul suo nemico Daksha.

Virabhadrasana, il guerriero mentre uccide Daksha

La figura mitologica viene spesso rappresentata con occhi di fuoco e con diverse braccia.

Il guerriero rappresenta la nostra conflittualità interiore, lo spirito che alberga in ognuno di noi e che combatte il “nemico”, cioè gli ostacoli esterni della vita e anche quelli interiori creati dalla mente.

Una lotta, il cui scopo è l’evoluzione e il raggiungimento di uno stato spirituale più evoluto ed equilibrato.

I benefici del “guerriero”

A parte questa breve nozione di carattere mitologico, vorrei ora, insieme a te, soffermarmi sui benefici che la pratica di questa posizione può portarti.

Innanzitutto devo anticiparti che l’Asana del guerriero, o Virabhadrasana, si sviluppa attraverso 3 figure, dette appunto Virabhadrasana 1, 2 e 3.
A queste si sono poi aggiunte ulteriori varianti, in momenti in momenti ed epoche successive.

Ma non spaventarti: oggi affronterò con te solo la prima delle 3 figure di cui si compone Virabhadrasana.

Vediamo insieme il guerriero n. 1 e i suoi benefici, ai quali puoi iniziare ad attingere anche tu.

Il guerriero è una posizione polare, quindi da eseguire su entrambi i lati del corpo.

Nella prima figura è un asana abbastanza impegnativo per i neofiti, ma ci tengo a sottolineare che tutti possono eseguirlo rispettando i propri limiti.

Nel video che troverai al fondo di questo articolo, che ti mostrerà come eseguire la posizione, ti renderai conto che di come l’impegno sia minimo ed accettabile, anche se è la prima volta, rispetto ai numerosi benefici.

Cosa ti accade mentre esegui Virabhadrasana?

Eseguita correttamente e con i dovuti accorgimenti, Virabhadrasana 1 si sviluppa dal basso verso l’alto e ti consente di agire su diversi piani.

sul piano fisico:

  • allunghi tutta la parte anteriore del corpo (addominali, intercostali, fianchi, braccia) ma anche quella posteriore, dunque la schiena e soprattutto la colonna vertebrale
  • rafforzi la muscolatura delle gambe (polpacci, cosce, glutei)
  • tonifichi e sciogli i muscoli della schiena
  • allevii i dolori dovuti alla sciatalgia
  • migliori e allevi la scogliosi
  • tonifichi gli addominali e riduci il grasso in eccesso dall’addome e dai fianchi
  • rafforzi e tonifichi la muscolatura delle braccia
  • elimini la rigidità dai muscoli del collo
  • allinei le naturali curve della colonna vertebrale
  • massaggi e attivi al meglio gli organi interni
  • irrobustisci le articolazioni delle caviglie, delle ginocchia, delle spalle, delle anche e di tutto il bacino che si apre frontalmente

sul piano energetico:

  • attivi il primo chakra, cioè muladhara, o chakra della radice, da cui parte la kundalini, ovvero la tua energia vitale
  • migliori e accresci “il tuo radicamento”, cioè la tua presenza concreta nella vita quotidiana
  • vai a riequilibrare il 4° chakra, o chaka del cuore, donando a te stessa più amore e più attenzione, e di conseguenza saprai donare di più agli altri e migliorerai così i tuoi rapporti e le tue relazioni con ili mondo esterno.

sul piano mentale:

  • migliori la tua concentrazione, con una mente calma e serena
  • rafforzi la tua volontà
  • migliori il tuo equilibrio e la tua coordinazione
  • aumenti la tua resilienza
  • focalizzi meglio i tuoi obiettivi avendo maggiore lucidità mentale

e infine sulla respirazione:

  • aumenti la tua capacità polmonare poiché il petto rimane molto aperto in questo asana
  • ottieni più ossigeno e nutrimento per le tue cellule, dunque i tuoi organi vitali saranno più in salute
  • migliori la tua circolazione sanguigna e linfatica

Ti starai chiedendo: ma tutti questi benefici solo con la prima figura di Virabhadrasana?

Certamente sì! 👍

Controindicazioni

Sconsiglio l’esecuzione di questo asana se soffri di pressione alta o se soffri di disturbi cardiaci importanti.

Astieniti inoltre se hai subìto interventi per problemi gravi alle spalle o al collo.

Se invece hai solo dei disturbi lievi, con un po’ di pazienza e con i dovuti accorgimenti, potrai tranquillamente eseguire anche tu la posizione del “guerriero”.

Per tutti vale SEMPRE la regola di non forzare MAI i limiti del proprio corpo ma di rispettarli e assecondarli.

Ci sarà sempre tempo e modo di migliorare gradualmente, man mano che si otterrà maggiore flessibilità, e ciò avverrà sicuramente con la costanza e la regolarità della pratica yogica.

Conclusioni e… pratica video

Bene, spero di averti spiegato in modo esaustivo l’asana del guerriero, con i suoi benefici su corpo, mente, respiro ed energia, ottenendo una migliore andatura, sicurezza, autostima e buon umore.

Fammi sapere se hai qualche domanda in merito e io sarò felice di risponderti, mentre ora ti aspetto sul tappetino per praticare insieme la prima figura di Virabhadrasana!

Namastè, alla prossima. 🙏

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