Yoga e Ayurveda, alleati per il benessere

Non si può parlare di Yoga senza parlare anche di Ayurveda; una medicina tradizionale indiana che si basa sulla teoria secondo cui il benessere fisico, mentale, emozionale e spirituale dipende dall’equilibrio dei tre dosha: vata, pitta e kapha.

Lo Yoga, d’altra parte, è una disciplina che mira all’unione del corpo e della mente attraverso il respiro. Lo scopo massimo è  l’elevazione dello spirito attraverso la pratica di posture fisiche, respirazione e meditazione.

Entrambe le pratiche, Yoga e Ayurveda, hanno il loro radicamento nella cultura indiana e sono strettamente connesse l’una all’altra. Infatti, l’Ayurveda utilizza lo Yoga come uno strumento per raggiungere l’equilibrio dei dosha e il benessere generale.

I trattamenti ayurvedici

I trattamenti ayurvedici sono basati sull’individualità di ogni persona e includono l’utilizzo di erbe, oli e altre sostanze naturali per promuovere la guarigione. Alcuni esempi di trattamenti ayurvedici sono:

Massaggi ayurvedici

Utilizzando oli caldi e tecniche di massaggio specifiche, questi trattamenti aiutano a rilassare i muscoli, a stimolare il sistema linfatico e a favorire la circolazione sanguigna. Possono essere utilizzati per trattare diverse condizioni, come il mal di testa, il mal di schiena e lo stress.

Prima di un massaggio di questo tipo, l’operatore ayurvedico valuterà il dosha dominante e l’eventuale squilibrio che genera un disturbo alla persona da trattare; quindi utilizzerà un mix di oli erbalizzati caldi, associandoli a una combinazione di tecniche di massaggio e di manipolazione dei tessuti molli utili per riportare in equilibrio i dosha e favorire il benessere.

Un rilassante massaggio ayurvedico

I benefici del massaggio ayurvedico possono includere:

  • Riduzione dello stress e dell’ansia
  • Miglioramento del sonno
  • Rilassamento muscolare
  • Miglioramento della circolazione sanguigna
  • Riduzione del dolore muscolare e articolare
  • Miglioramento della digestione
  • Miglioramento della pelle e del tessuto sottocutaneo

Il massaggio ayurvedico può essere eseguito con l’utilizzo di oli erbalizzati caldi e con il massaggio a secco con polveri di erbe e spezie a seconda dell’obiettivo da raggiungere.

Inoltre, può anche essere integrato con altre terapie ayurvediche come lo Shirodhara, la terapia del vapore, i Pindasweda, i Pichu.

Shirodhara

Un trattamento che consiste nel massaggiare la testa, mentre si versa un olio apposito usato tiepido/caldo sulla fronte, per aiutare a ridurre lo stress, rilassare la mente, favorire il sonno e la rigenerazione del sistema nervoso centrale.

Pronta per ricevere lo shirodhara

L’ olio viene versato sulla fronte e sulla testa dall’alto con un movimento oscillatorio, mediante l’utilizzo di un recipiente a forma di ciotola di rame, cioè il Dhara, che viene tenuto sopra la testa della persona. Lo shirodhara è spesso eseguito come parte di un trattamento più ampio chiamato Panchakarma (pancha, cioè le 5 azioni di purificazione).

Lo Shirodhara è pensato per aiutare a rilassare la mente e il corpo, ridurre lo stress e l’ansia, il mal di testa, le emicranie, l’insonnia, la cervicalgia e favorire il benessere e la salute generale.

Panchakarma

Il panchakarma è una delle terapie centrali dell’ayurveda e consiste in una serie di trattamenti volti a purificare il corpo e a promuovere il benessere fisico e mentale. Il panchakarma è spesso utilizzato per trattare diverse condizioni di salute, come lo stress, l’insonnia, le allergie e le malattie croniche, e può includere una serie di trattamenti, quali ad esempio:

  • Sarvangabhyanga: massaggio totale del corpo, con oli erbalizzati;
  • Udgarshana o Udvartana: trattamento con le polveri di erbe e spezie calde;
  • Garshana: ayurveda popolare, massaggio con guanti di seta grezza, impacco di sale, olio apposito e svedana, cioè sudorazione;
  • Nasya: pulizia dei canali respiratori dal muco: naso, gola, orecchie;
  • Netra: pulizia degli occhi;
  • Karna: pulizia delle orecchie;
  • Phenakam: linfodrenaggio totale o parziale;
  • Shirodhara: pacificazione della mente, colatura olio sul terzo occhio;

A questi si può poi abbinare il Dinacharya e Ritucharya, cioè piccoli gesti quotidiani e stagionali di pulizia dei sensi, una giusta-sana alimentazione quotidiana  e stagionale, in base alla Prakriti (costituzione ayurvedica) e alla Vakriti (squilibrio ayurvedico).

Erbe Ayurvediche

L’Ayurveda utilizza una varietà di erbe per trattare diverse condizioni di salute. Ad esempio, l’Ashwagandha, Brahmi, Tulsi, che sono spesso utilizzati per ridurre lo stress e l’ansia e per depurare; mentre l’Amalaki e l’Amla sono utilizzati per aiutare a rafforzare il sistema immunitario.

Trattamenti di bellezza

L’Ayurveda utilizza prodotti naturali come oli, erbe e polveri di erbe e spezie per prendersi cura della pelle e dei capelli. Ad esempio, l’olio di cocco viene spesso utilizzato per nutrire la pelle e i capelli, ma solo nella stagione calda estiva, mentre la polvere di curcuma viene utilizzata per ridurre l’infiammazione e per schiarire la pelle. Lo zenzero per aumentare le difese immunitarie.

Curcuma come antinfiammatorio, anche questo fa parte dell'Ayurveda.

Lo Yoga

Lo Yoga, d’altra parte, è una pratica che aiuta a raggiungere l’equilibrio dei dosha attraverso la pratica di posture fisiche (asana), la respirazione (pranayama) e la meditazione (dhyana).

Oltre ai benefici fisici, lo Yoga ha anche effetti positivi sulla mente, sulle emozioni e sullo spirito, aiutando a ridurre lo stress, l’ansia e la depressione.

Yoga, non solo Ayurveda

Leggi anche: Yoga contro lo stress

Inoltre, lo Yoga è spesso utilizzato come complemento ai trattamenti ayurvedici per aiutare a raggiungere un benessere completo. Ad esempio, la pratica di asana (posture fisiche) può aiutare a rinforzare i muscoli e a migliorare la flessibilità, mentre la pratica di pranayama (respirazione) può aiutare a calmare la mente e a ridurre lo stress. La meditazione, d’altra parte, può aiutare a raggiungere una maggiore consapevolezza di sè stessi e del mondo che ci circonda.

Lo Yoga può anche essere utilizzato come parte di un trattamento ayurvedico per trattare specifiche condizioni di salute. Ad esempio, la pratica di asana può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione in caso di artrite, combatte la lombalgia, sciatalgia, cervicalgia, mentre la pratica di pranayama può aiutare a gestire l’asma, aumenta l’ossigenazione dei tessuti e degli organi vitali compreso il cervello.

Contribuisce, infine, a migliorare e gestire il dolore cronico.

Leggi anche: Yoga e mal di schiena, 5 Asana per il benessere

Yoga e Ayurveda, alcune considerazioni

In sintesi, l’Ayurveda e lo Yoga sono 2 sorelle, 2 pratiche millenarie, antiche di oltre 5000 anni, strettamente connesse e che hanno come unico obiettivo il benessere fisico, mentale, emozionale e spirituale dell’individuo.

Il mantenimento e la difesa della salute e della longevità della vita sono il fine di questa Medicina Naturale qual è l’Ayurveda e l’equilibrio, l’energia e il radicamento sono alla base dello Yoga, filosofia di vita.

L’Ayurveda utilizza trattamenti naturali basati sull’individualità di ogni persona, attraverso l’equilibrio dei dosha e dei 5 elementi che li compongono. Viene così promossa la longevità  dell’individuo, il mantenimento della buona salute e l’eventuale guarigione dei disturbi. Mentre lo Yoga utilizza la pratica di asana, pranayama e meditazione per migliorare, accrescere, equilibrare l’energia dell’individuo, creando armonia, equilibrio, radicamento, intuizione e quindi benessere generale.

Insieme, Yoga e Ayurveda, possono aiutare a ottenere un stato di salute e di benessere completo e duraturo dell’individuo considerato a 360 gradi.

Namaste.

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